Produzione Tessile
Il cluster Produzione tessile comprende tutti gli stabilimenti che producono e rifiniscono tessuti per abbigliamento, tappeti, tappezzeria e altri prodotti similari. I tessuti di questo cluster si distinguono in termini di filato, spessore filo, fibre utilizzate, tipologia di telaio e maglie.
NUMERO ADDETTI
NUMERO IMPRESE
RICAVI
Il cluster Produzione tessile conta al suo interno 16.248 imprese che occupano 136.088 addetti. Nell’ultimo anno queste imprese hanno generato ricavi per un valore di € 24,7 miliardi.
Sul totale nazionale degli addetti dei cluster traded, il cluster Produzione tessile occupa l’1,76%, posizionandosi così al 13° posto.
1,76%
Rilevanza
Incidenza del numero addetti del cluster sul totale nazionale degli addetti dei cluster traded.
25,73%
Concentrazione
Incidenza del numero addetti delle 3 province più specializzate sul totale nazionale addetti del cluster a livello nazionale.
Il cluster tessile si sviluppa in quei territori che hanno visto nascere già durante la prima rivoluzione industriale questa attività.
La provincia più specializzata risulta essere Biella che può vantare una millenaria tradizione laniera e che ancora oggi produce circa il 40% di tutta la stoffa pregiata fabbricata a livello mondiale. Biella risulta anche essere la seconda provincia del cluster per numero di addetti (+9.515).
La provincia di Prato, al secondo posto, è il più grande centro tessile a livello europeo nonché uno dei poli più importanti per le produzioni di filati e tessuti. Nonostante Prato sia ancora la prima provincia per numero di addetti (più di 16.000), nell’ultimo triennio si è registrato un leggero calo (-5,3%).
Infine, al terzo posto si posiziona Como. Questa provincia, seppur in sofferenza per la contrazione delle sue attività più tradizionali (tessitura -14.67% e finissaggio -44.58%), ha visto emergere negli ultimi anni attività dal carattere più innovativo e tecnologico, come la produzione di tessuti tecnici ottenuti da fibre sintetiche e prodotti chimici.